Coalizione terapeutica e multidisciplinarità nella LMC

 

PROGRAMMA DI FORMAZIONE SUL CAMPO (Evento ECM N. 740 – 313819)
Evento formativo destinato a un gruppo di lavoro specifico, con confronto fra pari.
DATA INIZIO PROGETTO: 27 Marzo 2021
DATA FINE PROGETTO: 30 Marzo 2021 (data della riunione)

 

DESTINATARI DELL’INIZIATIVA
Professioni e discipline accreditate (quelle proprie dei componenti del gruppo):
MEDICO CHIRURGO CON DISCIPLINE
CARDIOLOG IA; DERMATOLOG IA E VENEREOLOG IA; EMATOLOG IA; MALATT IE
DELL’APPARATO RESPIRATO RIO; MEDICINA INTERNA.

 

RESPONSABILI SCIENTIFICI
Giovanni Caocci – Cagliari
Patrizia Pregno – Torino
Giovanna Rege Cambrin – Orbassano (TO )

 

RAZIONALE
Gli inibitori delle tirosino-kinasi (TKIs) hanno rivoluzionato la prognosi dei pazienti affetti da leucemia mieloide cronica (LMC), riducendo significativamente il rischio di progressione in fase accelerata o blastica.
Malgrado tali successi, tuttavia, la gestione di tali pazienti resta delicata.
Da un lato, persiste una quota di pazienti con risposta non ottimale alla terapia, nei quali appare di primaria importanza una caratterizzazione precoce dei fenomeni di resistenza per individuare rapidamente l’alternativa terapeutica più efficace.
Dall’altro, l’età media dei pazienti affetti da LMC cresce ed aumenta la proporzione di pazienti fragili, nei quali il profilo di tollerabilità dei TKIs può essere rilevante, con impatto significativo sulla sopravvivenza.
Oggi, sebbene la sospensione della terapia sia un obiettivo perseguibile per alcuni pazienti, nel 40% dei casi circa, la prospettiva rimane quella di una terapia a vita con un impatto sulla qualità della vita e la necessità di una gestione clinica del paziente multidisciplinare molto accurata per prevenire e monitorare i potenziali effetti collaterali a medio e lungo termine.
La personalizzazione della terapia e la creazione di un team multidisciplinare devono oggi essere parte integrante del percorso di cura dei pazienti con LMC.
Questa tavola rotonda si pone l’obiettivo di discutere il ruolo della gestione multidisciplinare del paziente con LMC e della coalizione terapeutica tra i diversi specialisti coinvolti.
La modalità didattica è quella di confronto fra un gruppo di pari, come ECM di Formazione Sul Campo.